L’UE verso la creazione di uno Spazio Europeo dei Dati Sanitari
Attraverso il Regolamento sullo Spazio Europeo dei dati sanitari, l’UE intende perseguire l’obiettivo del libero accesso e del libero scambio di dati sanitari nel rispetto dei principi di protezione e di trasparenza nell’uso degli stessi
Lo scorso 15 marzo il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un Accordo provvisorio sul nuovo Regolamento sullo Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS).
Lo “Spazio Europeo dei Dani Sanitari” è definito dalla Commissione Europea come “un ecosistema specifico per l’ambito sanitario che comprende strutture, regole, norme e pratiche comuni e una struttura di governo” i cui obiettivi sono:
• consentire ai cittadini europei di accedere ai propri dati sanitari personali elettronici e di esercitare sugli stessi un maggiore controllo, a livello nazionale ed europeo;
• favorire la libera circolazione dei dati sanitari e creare un mercato unico per i sistemi di cartelle cliniche elettroniche, per i dispositivi medici ed i sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio;
• promuovere l’utilizzo di “dati sanitari sicuri” per migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria, la ricerca, l’innovazione e l’elaborazione delle politiche per la salute.
Il Regolamento mira a perseguire i predetti obiettivi nel pieno rispetto degli elevati standard dell’UE in materia di protezione dei dati.
La creazione di uno Spazio Europeo dei Dati Sanitari consentirà un progresso scientifico, sociale ed economico nonché a sviluppare tra i cittadini europei la c.d. “Health Data Sharing Culture”.
Lo sviluppo della c.d. “cultura della condivisione dei dati” potrà, però, avvenire solo se ai cittadini verrà garantito la protezione dei loro dati sanitari e la trasparenza circa l’uso degli stessi.
Lo “Spazio Europeo dei Dani Sanitari” è definito dalla Commissione Europea come “un ecosistema specifico per l’ambito sanitario che comprende strutture, regole, norme e pratiche comuni e una struttura di governo” i cui obiettivi sono:
• consentire ai cittadini europei di accedere ai propri dati sanitari personali elettronici e di esercitare sugli stessi un maggiore controllo, a livello nazionale ed europeo;
• favorire la libera circolazione dei dati sanitari e creare un mercato unico per i sistemi di cartelle cliniche elettroniche, per i dispositivi medici ed i sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio;
• promuovere l’utilizzo di “dati sanitari sicuri” per migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria, la ricerca, l’innovazione e l’elaborazione delle politiche per la salute.
Il Regolamento mira a perseguire i predetti obiettivi nel pieno rispetto degli elevati standard dell’UE in materia di protezione dei dati.
La creazione di uno Spazio Europeo dei Dati Sanitari consentirà un progresso scientifico, sociale ed economico nonché a sviluppare tra i cittadini europei la c.d. “Health Data Sharing Culture”.
Lo sviluppo della c.d. “cultura della condivisione dei dati” potrà, però, avvenire solo se ai cittadini verrà garantito la protezione dei loro dati sanitari e la trasparenza circa l’uso degli stessi.